Attacchi di panico: la terapia per uscire dal circolo della paura
Oltre agli strascichi economici e sociali, la pandemia ha aumentato i casi di persone che soffrono di attacchi di panico. Possiamo considerarla una delle problematiche psicologiche più diffuse ma, una volta riconosciuti, possono anche essere controllati. Non solo il problema degli attacchi di panico ma un circolo vizioso da cui si fatica ad uscire: è quello analizzato da Clark che ha spiegato in modo concreto cosa provano le persone che si trovano ad affrontare questa problematica. Ecco a chi affidarsi per trattare il problema e uscire finalmente dal circolo della paura.
Come riconoscere un attacco di panico
Se stai pensando di soffrire di attacchi di panico oggi, con l’aiuto di Luca Morselli psicologo specializzato in attacchi di panico a Bologna, andiamo a scoprire tutti i sintomi per riconoscerli. Quali sono i sintomi più comuni? Intanto è bene sottolineare che gli attacchi di panico sono solitamente legati a sintomi fisici e psicologici ben precisi, sono repentini ed improvvisi tanto da spaventare ma non sono da considerare un pericolo per la propria salute fisica. Tra i sintomi più comuni che aiutano a riconoscere gli attacchi di panico troviamo palpitazioni, tachicardia, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento, nausea, vertigini, sensazione di svenimento o irrealtà, paura di morire e timore di perdere il controllo.
Gli attacchi di panico sono da considerare episodi solitamente circoscritti nel tempo; hanno una forte intensità ma durano pochi minuti lasciando poi importanti strascichi in chi li ha vissuti. Episodi improvvisi spesso scaturiti da un’ansia latente. Spesso vengono sovrapposti con gli attacchi di ansia ma hanno sintomi differenti e soprattutto effetti diversi; per capire esattamente quale sia il problema la cosa migliore è rivolgersi ad uno psicologo specializzato.
Circolo del panico di Clark: come uscirne davvero
Uno dei modelli più popolari che spiegano il funzionamento degli attacchi di panico è il circolo vizioso del panico di David Clark. Lo studioso ha messo in opera la propria esperienza andando a creare un modello di studio che ben rappresenta ciò che è il circolo vizioso da cui chi soffre di attacchi di panico fatica ad uscire.
Spiegato in modo semplice: il modello va ad evidenziare come, dopo aver provato un primo attacco di panico, ad un trigger riconosciuto come stimolo esterno viene associata l’ansia di provare un nuovo attacco di panico, andando ad innescare una serie di sintomi riconducibili all’attacco di panico arrivando poi ad una interpretazione erronea dei sintomi. L’attacco di panico è da considerare una condizione limitata nel tempo in cui la sensazione di ansia è estremamente acuta; dopo aver provato questa sensazione per la prima volta si tende ad evitare ogni tipologia di sensazione che possa portare a rivivere quelle emozioni. Non diventa tanto l’attacco di panico in sé il problema ma la paura di provarne nuovamente.
Il modello di Clark evidenzia come il circuito della paura si associ all’ansia, dando una vera e propria risposta di allarme che fatichiamo a gestire. Rompere il loop è possibile affidandosi ad uno psicologo specializzato che aiuterà a fare chiarezza sui sintomi, offrendo poi una soluzione attraverso diversi strumenti ottenuti in un percorso di terapia cognitivo-comportamentale.
A chi rivolgerti per trattare gli attacchi di panico a Bologna
Luca Morselli è uno psicologo specializzato nel lavoro di consulenza, coaching e sostegno psicologico soprattutto nella gestione delle emozioni. Con il supporto concreto di uno specialista puoi riuscire a riconoscere il problema e a trattarlo in modo adeguato attraverso un percorso unico e personalizzato in base alle tue esigenze. Presso lo studio di Bologna, il Dottor Morselli riceve sia per sedute individuali che di coppia, focalizzandosi su adulti e adolescenti ma offre anche la possibilità di svolgere le consulenze psicologiche a distanza tramite Skype o altre piattaforme video.