Dolore cronico: l’importanza dell’approccio olistico
Quando soffriamo di dolore cronico, non sempre siamo consci di ciò che ci sta causando tanta sofferenza. Spesso, infatti, ci troviamo in uno stato in cui vengono coinvolti diversi fattori, e non esclusivamente fisici: talvolta, lo stato psico-emotivo può avere un forte coinvolgimento nell’origine del dolore cronico, così come altri fattori, tra cui ambientali, immunitari, neurologici. Per questo motivo è fondamentale trovare un aiuto e un sostegno, che può derivare dall’Osteopatia, Massoterapia, Counseling.
Cos’è il dolore cronico
Il dolore è diverso per ciascuno di noi, così come è diversa la sua origine. Generalmente distinguiamo il dolore in base al tempo, che diventa un “alleato” per comprendere lo stato di sofferenza di un soggetto. Ci sono dolori temporanei, transitori, che possono essere anche acuti, ma che alla fine si risolvono. Il dolore cronico, invece, tende a persistere nel tempo, ritardando di fatto la guarigione dalla malattia.
Aggiungiamo inoltre che la presenza del dolore cronico può essere connessa a diversi sintomi, dalla cefalea al mal di schiena, dall’emicrania alla fibromialgia. Diversi “nemici”, alcuni invisibili, ed è per questo che la qualità della vita di chi soffre di dolore cronico è spesso compromessa, soprattutto negli aspetti che riguardano il lavoro, la famiglia, la vita privata.
Le caratteristiche del dolore cronico
Il dolore cronico non è mai uguale: c’è chi lo avverte sordo e profondo, e chi invece lo sente in modo pungente, pulsante. Talvolta può essere anche accompagnato da una sorta di formicolio, o dalle parestesie, che sono delle alterazioni della sensibilità.
Le cause scatenanti
Soffrire di un dolore persistente e prolungato non è mai casuale: tanto gli aspetti fisici del dolore quanto quelli psicologici sono spesso connessi a una malattia cronica preesistente, ma non solo. Talvolta infatti può essere anche dovuto alla fibromialgia, così come lesioni preesistenti (o anche assenza di lesioni).
I fattori di rischio
Ci sono dei casi in cui si è maggiormente esposti al dolore cronico, per esempio nel caso in cui abbiamo delle lesioni preesistenti, o ancora può sorgere come complicazione a seguito di un intervento chirurgico. Generalmente colpisce il sesso femminile con maggiore frequenza rispetto al sesso maschile.
Gli aspetti psicologici del dolore cronico
Non dobbiamo fare l’errore di credere che il dolore sia uguale per tutti, o che debba essere descritto solo da un punto di vista medico e fisico. Quando stiamo male, subentra sempre una componente psicologica che in qualche modo influenza il dolore stesso.
In psicologia, infatti, esiste la cosiddetta “variabile”: nel caso del dolore, ce ne sono diverse che possono peggiorarlo. L’esperienza di vivere costantemente ammalati porta a uno stato di debilitamento del corpo e della mente, sentendosi molto più spenti emotivamente.
Un altro aspetto che può intensificare il dolore è il “catastrofizzare“, credendo di non poterlo sconfiggere. Se non trattato nel modo adeguato, il dolore cronico può condurre alla depressione sul lungo termine, a causa degli stati di tristezza, demoralizzazione e percezione di impotenza, oltre che rassegnazione di fronte alla malattia.
L’importanza dell’osteopatia e della massoterapia
Possiamo considerare il dolore cronico come un “messaggio” del corpo? Sì, anche secondo OlosTherapy, che propone diversi trattamenti per contrastarlo. Dall’osteopatia fino alla massoterapia, ci sono diverse tecniche che possono aiutare le persone nel loro percorso.
Definito come un “problema complesso”, il dolore cronico andrebbe affrontato nella sua totalità: ciò significa che massaggi e farmaci possono aiutare, ma ogni singola azione potrebbe non essere sufficiente. In tal senso, l’approccio olistico può certamente aiutare, in quanto considera la persona nella sua totalità, andando a toccare i principali aspetti della sua vita.
L’approccio olistico al dolore cronico
La maggior parte di noi è vittima delle abitudini scorrette, così come di una cattiva qualità del sonno, o ancora ci facciamo coinvolgere dalle emozioni, dai sentimenti, senza fermarci mai e cercare di farci del bene.
Con l’approccio olistico al dolore cronico, si va a ricercare un cambiamento, o quantomeno un miglioramento degli aspetti che non funzionano e che possono di certo influenzare la nostra capacità di avvertire il dolore. Modificare quanto basta per contrastare il dolore è un aiuto da non sottovalutare, grazie a OlosTherapy. Del resto, intraprendere un cammino di guarigione è la chiave per ritrovare il proprio benessere sotto ogni aspetto, sia fisico quanto emotivo.