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Benessere Salute

Combattere l’osteoporosi con l’allenamento: cosa devi sapere

Si sente sempre più frequentemente parlare di “osteoporosi” e non più solamente rivolgendosi ad anziani, sono anche le persone poco più che over 40 e 50 a soffrirne: la patologia colpisce sia uomini che donne, ma è più comune nelle donne. Man mano che le ossa si indeboliscono, diventano più suscettibili a fratture e rotture; questo può portare a una serie di gravi complicazioni di salute se non trattata adeguatamente. Chiaramente è bene rivolgersi al proprio medico ma è anche importante non sottovalutare l’importanza dello stile di vita e in modo particolare quello dell’attività fisica.

Cos’è l’osteoporosi?

L’osteoporosi è una malattia ossea che fa sì che le ossa diventino sottili, fragili e deboli nel tempo. La patologia può portare a fratture e rotture delle ossa anche con piccoli urti o cadute; si verifica più spesso negli anziani in post-menopausa e negli uomini di età superiore ai 65 anni ma si registrano molti casi anche in donne poco over 50.

Sintomi comuni

Il sintomo più comune dell’osteoporosi è una diminuzione dell’altezza dovuta a fratture da compressione della colonna vertebrale causate da vertebre indebolite; altri sintomi includono mal di schiena che peggiora con l’attività, fratture frequenti, curvatura della colonna vertebrale o postura curva a causa dell’indebolimento delle ossa della colonna vertebrale. Se si verifica uno di questi sintomi, è importante consultare immediatamente il medico per le opzioni di trattamento.

L’allenamento per combattere l’osteoporosi

L’osteoporosi è un problema di salute che colpisce milioni di persone in tutto il mondo; si tratta di una condizione in cui le ossa diventano più fragili e soggette a fratture a causa della perdita di densità ossea… ma la buona notizia è che ci sono modi per prevenire l’osteoporosi, come ad esempio l’esercizio fisico.

Ma se ti dicessimo che puoi trattare la patologia senza l’utilizzo di farmaci? Sicuramente se hai sentito un medico ti avrà fornito un piano terapeutico ma l’osteoporosi può essere tenuta a bada e migliorata con l’esercizio fisico. Fitness40.it offre l’Allenamento Fitness 40+ osteoporosi pensato in modo personalizzato così che il proprio cliente possa trovare miglioramenti senza dover utilizzare medicinali; il programma online viene personalizzato e si possono richiedere anche lezioni One to One per chi non è molto esperto di sport o tecnologia. Vuoi saperne di più? Grazie ai social, al blog e al canale YouTube puoi scoprire gli allenamenti ma anche leggere recensioni e testimonianze del servizio.

  • Esercizio di resistenza. L’esercizio di resistenza può aiutare nel rinforzo delle ossa ed è quindi essenziale per la prevenzione dell’osteoporosi; possono comprendere sollevamenti, attività aerobiche, yoga o allenamento con i pesi, solo per fare qualche esempio. Questa tipologia di allenamento può migliorare la forza muscolare, la flessibilità e l’equilibrio, che possono anche contribuire alla salute delle ossa.
  • Esercizio cardiovascolare. L’esercizio cardiovascolare può anche essere d’aiuto nella prevenzione dell’osteoporosi. Ci sono diversi tipi di allenamento che puoi fare per mantenere un cuore sano ed evitare le malattie cardiovascolari, come camminata veloce, corsa e nuoto. Inoltre, l’esercizio cardiovascolare può contribuire ad abbassare i livelli di stress e migliorare l’umore generale, entrambi questi benefici possono influenzare positivamente le tue ossa.

L’importanza dello stile di vita

Fortunatamente, ci sono misure che puoi adottare per ridurre il rischio di sviluppare l’osteoporosi, tra cui mangiare cibi ricchi di calcio come latticini e verdure a foglia verde, assumere regolarmente integratori di vitamina D, fare regolarmente esercizio fisico come camminare o fare jogging su un terreno pianeggiante o usare pesi in palestra, smettere di fumare, limitare il consumo di alcol, ottenere un’adeguata esposizione al sole ogni giorno ed evitare l’uso a lungo termine di alcuni farmaci come corticosteroidi o anticonvulsivanti che possono aumentare la perdita ossea nel tempo. Insomma: per prevenire questa patologia (e non solo) avere un buono stile di vita può fare la differenza.

 

 

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