Perché le persone soffrono di cefalea?
La cefalea è uno dei problemi più diffusi, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità colpisce 1 persona su 2. Gli episodi si verificano tendenzialmente una volta l’anno (in alcuni casi gli attacchi sono più frequenti) ed è un problema che si manifesta non solo negli adulti, ma anche nei bambini: il 40% dei ragazzi viene colpito dalla cefalea, e 10 bambini su 100, invece, soffrono di emicrania. Per quanto riguarda il nostro paese, i dati sono altrettanto preoccupanti: di fatto, il 12% della popolazione soffre di emicrania, una forma di cefalea che presenta un dolore pulsante con intensità che può essere anche severa.
Ed è il motivo per cui è fondamentale rivolgersi a un poliambulatorio specializzato come centro cefalee, come il Poliambulatorio CIN, che aiuta le persone che soffrono di cefalea, depressione, demenza.
Cos’è la cefalea
Il termine scientifico per il “mal di testa” è cefalea: questa è una delle forme di dolore che più colpiscono la popolazione nel mondo, non solo in Italia. Non c’è solamente una forma di cefalea, ma è comunemente suddivisa in due gruppi, tra forme primarie e secondarie. La cefalea primaria è solitamente connessa a predisposizione, o dovuta a fattori di natura chimica o ambientale. Invece, le cefalee secondarie si presentano come sintomatologia di una condizione clinica o di una malattia.
Naturalmente, la cefalea non può essere autodiagnosticata: è molto importante sottoporsi agli esami con un medico neurologo, anche per raccogliere tutti i dati clinici del paziente. Per approfondire maggiormente il quadro clinico, di solito ci si sottopone a una TAC dell’encefalo, così come a una risonanza magnetica o angio risonanza.
Cefalee primarie
In questa forma di cefalea vengono raggruppate le cefalee tensive, le cefalee a grappolo e l’emicrania, sia con aura che senza aura. Ed è molto importante notare che le cefalee primarie costituiscono esse stesse la malattia, contrariamente alle cefalee secondarie. Sottolineiamo, inoltre, che queste forme di cefalea possono essere sia episodiche, con crisi dolore e frequenti, o croniche, con frequenza elevata, per 15 giorni o fino a 6 mesi.
Cefalee secondarie
Le cefalee secondarie, invece, si manifestano a seguito di un disturbo, di una malattia o di una condizione clinica: rientrano in questa fascia, per esempio, le cefalee da trauma cranico o cervicale, le cefalee da disturbi cranici vascolari (e non), le cefalee da uso di sostanze, le cefalee da ormoni, le cefalee da infezioni o da disturbi oculari.
Quali sono le cause principali della cefalea?
Ancora oggi, non è chiara la causa principale della cefalea: quello che di fatto avviene è una alterazione dei meccanismi e dei processi fisiologici. Si pensa che possa essere causata dall’interazione tra la predisposizione genetica, così come alcune cause esogene e la reiterazione di alcuni fattori scatenanti.
Le cause esogene sono quelle interne all’organismo, e possono essere la compressione o l’infiammazione dei nervi cranici, l’infiammazione delle meningi, eventuali modificazioni dei vasi sanguigni, la contrattura dei muscoli extracranici e cervicali, per esempio. Non è infrequente soffrire di mal di testa a causa della cervicale.
Ci sono, infine, dei fattori scatenanti a cui ciascuno di noi dovrebbe prestare maggiore attenzione. Vi rientra in prima battuta lo stress, sia emotivo che fisico, così come l’abuso di caffeina, una postura scorretta o la malocclusione, eventuali sbalzi climatici, un uso continuo del PC. Questi sono solo alcuni dei fattori che possono concorrere alla cefalea: ecco perché è determinante rivolgersi a un centro cefalee specializzato per approfondire la propria cartella clinica.
Quando è importante rivolgersi a un centro cefalee
Qualcuno direbbe a questo punto: “È solo un mal di testa”. Non proprio. Questo dolore è uno dei più intensi per il corpo umano, che si ritrova sopraffatto e senza forze al termine di un attacco di cefalea. Ci sono dei segnali che non dovremmo ignorare e che, in realtà, dovrebbero spingerci a cercare aiuto, come rivolgendoci al Poliambulatorio CIN.
Poniamo tutti quei casi in cui il mal di testa diventa intenso all’improvviso, molto più di qualsiasi altro mal di testa mai provato prima; diventa imperativo rivolgersi agli specialisti quando il dolore non solo non scompare, ma tende ad aggravarsi nel tempo. Far valutare la propria condizione è un primo concreto passo verso la risoluzione: sebbene ad oggi non esista una cura per l’emicrania, ci sono molti trattamenti per ridurre sia il numero che l’intensità degli attacchi stessi.