Umanizzazione terapia intensiva: come prevenire la PICS
Non è solo questione di qualità della medicina: la cura passa anche da un rapporto umano; i pazienti non cercano solo cure eccellenti ma anche un supporto umano ed empatico. A ricercarlo non sono però solo gli allettati ma anche i familiari degli stessi che desiderano dal personale medico parole di conforto e spiegazioni comprensibili; a parlare del tema è il sito web postintensiva.it, portale nato per diffondere il concetto di umanizzazione della terapia intensiva. Il progetto ha avuto talmente successo da essere diventato un vero e proprio punto di incontro tra famiglie, operatori sanitari tra cui spiccano gli infermieri ed ex pazienti.
Postintensiva.it: il supporto nell’umanizzazione della terapia intensiva
Il progetto di postintensiva.it vuole offrire informazioni alle famiglie dei pazienti ricoverati e agli ex pazienti riguardo le problematiche cui molto spesso vanno incontro dopo un ricovero in terapia intensiva. Sono molti i pazienti che sviluppano una sindrome da post terapia intensiva, conosciuta con l’acronimo di PICS: i sintomi sono quelli di ansia e depressione a livello psicologico, perdita di memoria o altre problematiche a livello cognitivo o a livello fisico con problematiche legate alla deglutizione, alla deambulazione o nel respiro.
Non è così poco frequente, anzi. Chi è stato ricoverato in terapia intensiva spesso soffre di PICS: sindrome di post terapia intensiva ed evidenzia problemi di natura cognitiva, fisica o psicologica. Nonostante si tratti di un problema comune, sono pochi gli operatori sanitari che ne parlano con le famiglie che spesso si trovano impreparate nel gestire il problema. Postintensiva.it è quindi un ottimo portale per fare da ponte sia a livello medico con approfondimenti tecnici, sia a livello umano, facendo sentire meno soli sia i pazienti che le rispettive famiglie. Con una grande quantità di materiale informativo per gli utenti finali ma anche per il personale medico, postintensiva.it va a promuovere e sostenere l’umanizzazione delle cure all’interno delle terapie intensive. Tra i punti di forza del sito web c’è la possibilità di aiutarsi a vicenda divulgando la propria storia.
Perché questo progetto
Il piano medico è importante che sia efficace e curato da veri professionisti ma è anche fondamentale che non manchi la parte umana; sono soprattutto gli infermieri che vengono riconosciuti in questa veste. Creano un legame con il paziente, danno un senso di dignità alla loro condizione e fanno in modo che possano avere un contatto umano ed empatico anche in momenti come questi in cui le visite di familiari e amici sono limitate e in alcuni casi anche vietate. La terapia intensiva chiusa offre vincoli fisici, temporali e relazionali che possono poi riflettersi su una serie di problematiche successive.
Perché seguire Postintensiva.it
Il progetto parla ad entrambe le parti rivolgendosi quindi sia ai pazienti e alle loro famiglie, sia agli infermieri che insieme possono fare in modo di prevenire la PICS. Si tratta del primo portale in Italia che si rivolge sia ad infermieri che pazienti sull’argomento. Con articoli e materiale informativo, il portale riesce a rivolgersi con precisione, puntualità e ottimi approfondimenti in modo da rendere tutto più chiaro. Tra i passaggi più difficili da affrontare c’è il ritorno a casa dopo un lungo ricovero; ritornare alla propria vita può non essere semplice e la PICS può essere dietro l’angolo: l’umanizzazione della terapia intensiva può aiutare tantissimo a limitare o addirittura eliminare questa problematica. Attraverso il portale le famiglie e i pazienti possono ottenere tutte le informazioni necessarie per il recupero non solo fisico ma anche psicologico dopo un ricovero in terapia intensiva. Che tu sia un infermiere, un paziente o un familiare puoi utilizzare il portale postintensiva.it per trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno per evitare la PICS.