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Salute

Stress, quali sono i sintomi più frequenti e perché ti può fare ingrassare

I ritmi incalzanti dei tempi moderni, gli impegni, le incombenze quotidiane, possono indurre a uno stato di stress momentaneo o cronico. In particolare, anche la situazione che stiamo vivendo a causa della pandemia, non ha fatto altro che accentuare tali condizioni. Ma quali sono i sintomi più frequenti dello stress, quali le cause e perché lo stress può farti ingrassare? Vediamo di dare una risposta a tutti questi quesiti.

Che cosa è lo stress

Sembra sciocco dover dare una definizione a una condizione che molti di noi conoscono benissimo: lo stress. Eppure, definirlo e inquadrarlo anche dal punto di vista storico, oltre che scientifico, può aiutarci a risolvere, del tutto o in parte, i nostri problemi connessi a tale condizione.

Sempre più spesso, infatti, ci capita di vivere una situazione di stress, dovuto a un evento, a un sovraccarico di lavoro, oppure in seguito a un trauma. Le motivazioni possono essere tante, ma l’esito è sempre simile: si vive in una condizione di pressione, ansia, che talvolta sfocia in sfoghi cutanei, dolori in determinati punti del corpo, in particolare pancia e collo, o ci fa aumentare di peso per la cosiddetta fame nervosa.

Ma cosa è davvero lo stress? Il nostro corpo è talmente perfetto che nulla accade per caso. Questo “meccanismo”, infatti, chiamato stress per la prima volta nel lontano 1936, secondo la definizione dello “scopritore” Hans Selye, è una aspecifica risposta del nostro organismo alle richieste che gli pervengono.

Sono tre, secondo lo studioso, le fasi che caratterizzano lo stress. La prima è la fase di allarme, ovvero, quando si ravvisa l’eccesso di incombenze e la conseguente messa in campo di tutte le risorse per affrontarle; la seconda, la fase della resistenza, quando la situazione si stabilizza e ci si adatta alle nuove incombenze; la terza, la fase di esaurimento, quando cadono tutte le difese e compaiono i sintomi fisici e psicologici.

Lo stress può essere acuto, quindi dovuto a una particolare situazione, o cronico, quando i sintomi persistono come condizione abituale. Facciamo un esempio concreto. Pensiamo al nostro titolare che ci carica di lavoro. Noi, per non sfigurare davanti a lui o ai suoi colleghi, non riusciamo a dire di no, salvo poi, vedere che stiamo annaspando e che non riusciremo mai a consegnare in tempo. Questo è un caso di stress acuto, ma che potrebbe diventare cronico se non si interrompe tale circolo vizioso.

Altro motivo di stress, rapportato per esempio ai ragazzi, è stata la famigerata DAD. In molti, in associazione ai periodi di lockdown, hanno lamentato un aumento di stress o la sua insorgenza dovuta al fatto che seguire le lezioni da uno schermo, senza avere valvole di sfogo, né relazioni con i propri coetanei, ha contribuito a caricare i ragazzi di ansie e paure, nonché di lavoro da svolgere più velocemente e senza il contributo in presenza dei docenti.

Quali sono i sintomi più comuni

I sintomi dello stress sono davvero tanti, possono verificarsi uno alla volta o, più spesso, in associazione tra loro. Per esempio, un sintomo di stress è il classico cerchio alla testa, ma che può insorgere anche in concomitanza al dolore alla schiena, più spesso al collo, con una forte sensazione di contrattura. Anche la sudorazione eccessiva di mani e piedi è sintomo di stress, molti lo ravvisano soprattutto prima di determinati eventi quali esami, interrogazioni, insomma, situazioni che, appunto, cagionano stress.

La tachicardia è un sintomo molto frequente, così come la mancanza di sonno che è sia sintomo che causa dello stress. Altresì si possono ravvisare irrequietezza e agitazione, ansia, ma anche stanchezza e perdita d’appetito.

Durante la notte molte persone digrignano i denti, sovente senza nemmeno rendersi conto. Per altri, invece, un sintomo importante è la fame nervosa, che merita un discorso a parte.

La fame nervosa

Lo stress fa ingrassare in molti casi, in altri fa dimagrire, entrambe le condizioni, comunque, non sono piacevoli perché indicano una condizione anomala. Nel caso dei chili di troppo, però, possono esserci diversi altri problemi a cascata.

Lo stress può far aumentare l’appetito o indurre al consumo di cibo spazzatura, proprio per il nervosismo. Il soggetto, nella maggior parte dei casi quasi non si rende conto di quello che ingurgita, se non dopo che i chili si sono accumulati. Bisogna assolutamente porre rimedio a tale condizione perché perdere i chili accumulati poi è faticoso.

Se vuoi saperne di più su questo problema consulta il portale stresscoach.it, troverai le risposte a tutte le tue domande e una serie di consigli pratici che ti aiuteranno a conoscere il problema e a correre ai ripari.

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